LABORATORI medie e superiori

   I nostri laboratori sono stati realizzati negli ultimi anni presso gli IC Alighieri e Divisione Julia di Trieste il Liceo Scientifico Duca degli Abruzzi di Gorizia e ITE Einaudi di Staranzano, all'interno di progetti PON, di Alternanza Scuola-Lavoro e con bandi interni scolastici.

   Nei nostri laboratori ci poniamo come obiettivi:

1. fornire un approccio alla pratica teatrale in modo ludico, libero e creativo, con particolare attenzione agli aspetti di socializzazione e del lavoro di gruppo,

2. stimolare in ognuno dei partecipanti la ricerca delle proprie modalita` espressive, corporee, emozionali e verbali,

3. offlrire esperienze stimolanti e rispettose dei tempi, delle scelte e delle preferenze individuali,

4. riservare un adeguato spazio all’avvicinamento, alla percezione e all’iniziativa personale,

5. condividere il saper-fare, favorendo il crearsi di situazioni di simpatia e cooperazione nel gruppo,

6. sviluppare la capacità di ascolto interiore ed esteriore, di percezione del proprio corpo e dello spazio che lo circonda 

Laboratorio teatrale di base 

   Il percorso formativo esplora molteplici aspetti dell'agire teatrale, dal lavoro sul corpo a quello sulla voce, dal lavoro sullo spazio all'improvvisazione sino alla ricerca sul personaggio.   

Nelle scuole secondarie di II° grado, la ricerca sul personaggio viene ulteriormente approfondita, grazie alla maggiore maturità dei partecipanti, che permette una maggior immersione nel percorso verso la "verità" scenica.   

Il filo rosso del laboratorio è quello del lavoro di gruppo, l'enfasi è sul processo piuttosto che sulla "produzione finale", l'attenzione è posta sulla socializzazione, l'accoglienza e l'espressività.

Ogni incontro laboratoriale presenta una prima parte di riscaldamento fisico e vocale e esercizi di concentrazione.

Nella seconda parte si utilizza la lettura di una narrazione come spunto per esplorare le tecniche attoriali di base, per metterle in pratica in situazioni improvvisative e di lavoro sul testo. Si conclude non con uno spettacolo ma con una dimostrazione di lavoro aperta e in cui viene coinvolto anche il pubblico.

Laboratori teatrali su testi e autori letterari e drammatici 

   Questi laboratori sono un'estensione e un approfondimento del Laboratorio Teatrale di Base, concentrandosi in maniera specifica su un tema, un'opera o un autore, con la possibilità di una messa in scena finale.

Questo tipo di laboratorio si presta inoltre allo sviluppo di percorsi multi-disciplinari tra le varie materie, proprio perche' un'opera si colloca in una rete di rapporti storici e geografici, artistici e scientifico-tecnologici.

Tra i temi dei laboratori di questo tipo realizzati nelle istituzioni scolastiche in questi anni ricordiamo, a titolo di esempio: Archimede; Storia di Trieste; Shakespeare e il Teatro Elisabettiano; Calvino e Marcovaldo; Agatha Christie con Poirot e i Quattro, Jules Verne e il Giro del Mondo in 80 Giorni e molti altri.

La tipologia di laboratorio richiede quindi un accordo con gli insegnanti sui contenuti dello stesso.

Laboratorio Teatrale Inglese

   La Fa Bù propone i laboratori teatrali in inglese, già realizzati con successo presso gli I. C. Divisione Julia, Weiss e Alighieri di Trieste, con il CUT Centro Universitario Teatrale di Trieste e l'ITE Einaudi di Staranzano.

Segnaliamo i laboratori realizzati presso la scuola secondaria di I° grado Divisione Julia con il coordinamento della professoressa Elena Ferluga, attivi dal 2012 con laboratori su “Macbeth”, “White Fang” di Jack London, “The Elephant Man” di Bernard Pomerance, “Forest of Flowers” dell'intellettuale e attivista dei diritti civili nigeriano Ken Saro Wiwa e il classico “A Christmas Carol” di Charles Dickens.

I tre ultimi spettacoli hanno partecipato alla rassegna di teatro studentesco “Teatrando”, ottenendo un ottimo riscontro dal pubblico.

Il nostro laboratorio in Inglese si propone di offrire un'attività di supporto all'insegnamento e all'apprendimento dell'Inglese.

Il laboratorio, condotto dall'attrice ed educatrice neo-zelandese Sharon Ann Edwards, parte dalla lettura di testi in inglese per arrivare, attraverso giochi, esercizi e azioni improvvisative, a una messa in scena realizzata dai partecipanti.

Il laboratorio è interamente condotto in Inglese, e viene stimolato l'uso della lingua anche nelle interazioni tra i partecipanti e con gli attori.

Si propone un apprendimento ddlla lingua in un ambiente non formale che permette ai partecipanti di acquisire e migliorare il lessico e la capacità espressiva, associando emozioni e azioni alle frasi utilizzate in uno spazio inclusivo e di libertà.

I primi incontri di lavoro saranno dedicati al consolidarsi del gruppo di lavoro e l'acquisizione di una minima abilità comunicativa sui contenuti del lavoro teatrale.

Il nucleo centrale del laboratorio si approfondisce progressivamente, con esercizi di improvvisazione sulle situazioni proposte dal testo e sui personaggi dello stesso.

A partire dal lavoro improvvisativo si consolida il lavoro di messa in scena, di creazione dei personaggi e di vere e proprie prove, con la realizzazione di semplici elementi scenografici e di oggettistica e costumistica.

Teatro aperto

   XIII edizione del laboratorio annuale a Staranzano, aperto ai soci La Fa Bù, 7-14 anni.

Teatro Aperto, il nostro laboratorio annuale da ottobre a giugno, combina le nostre proposte di laboratorio teatrale di base e un laboratorio avanzato dedicato a un tema, a un testo o a un autore, e si conclude con una messa in scena.

Nella prima parte del laboratorio (ottobre-dicembre), lavoreremo quindi su alcune aree: dell'Ascolto e della Concentrazione, della Riscoperta del Corpo e della Fantasia Creativa.

Per ognuna delle aree verranno proposti dei giochi e degli esercizi tesi a permettere una partecipazione libera e ludica dei ragazzi, attenta alle specifiche esigenze e potenzialita' delle diversi eta'. L'enfasi e' stata posta sulla dimensione non competitiva ma cooperativa del lavoro teatrale.

Nella seconda parte del laboratorio (gennaio-giugno) lavoreremo attorno a un testo drammatico, riadattato in base ai caratteri del gruppo e dei singoli partecipanti, verso una messa in scena finale (inizio giugno), partendo dalla creazione e rappresentazione di piccole scene animate, sia in gruppo che individualmente, fino al lavoro sullo sviluppo dei personaggi e di preparazione alla messa in scena, con le prove e le attività di scenografia, oggettistica e costumistica.